Sergej Aleksandrovič Esenin
Nascita: 3 ottobre 1895, Konstantinovo, Russia
Morte: 28 dicembre 1925, Angleterre Hotel, San Pietroburgo, Russia


«Teneramente malato di memorie infantili,
sogno la nebbia e l'umido delle sere d'aprile.»

Poeta russo.
Серге́й Алекса́ндрович Есе́нин;
Konstantinovo, 3 ottobre 1895 – Leningrado, 28 dicembre 1925)

Dotato di una personalità romantica, s'innamorava frequentemente, ebbe tre mogli e molte amanti.

Nel 1916 Sergej Esenin pubblicò il suo primo libro di poesie, intitolato Radunica. Attraverso le sue collezioni di poesia pungente sull'amore e la vita semplice, divenne uno dei poeti più popolari del momento.

Nel settembre del 1918 fondò una propria casa editrice chiamata Trudovaja Artel' Chudožnikov Slova (Трудовая Артель Художников Слова, "Compagnia lavorativa moscovita degli artisti della parola").

Alcune delle sue opere:
Il rosso dell'alba, 1910
Le acque alte hanno lambito, 1910
La betulla, 1913
Autunno, 1914
La cagna, 1915
Guarderò nel campo, 1917
Ho lasciato la casa natia, 1918
Teppista, 1919
Confessioni di un teppista, 1920
Sono l'ultimo poeta del paese, 1920
Preghiera per i primi quaranta giorni della morte, 1920
Non ho pietà, non grido, non piango, 1921
Pugačëv, 1921
Solo una gioia ho lasciato, 1923
Una lettera alla madre, 1924
Taverna Mosca, 1924
Confessioni di un teppista, 1924
Luce di luna desolata e pallida, 1925
L'Uomo Nero, 1925
Al cane di Kačalov" (Jim, cane dell'attore Kačalov), 1925


Берёза

Белая берёза
Под моим окном
Принакрылась снегом,
Точно серебром.

На пушистых ветках
Снежною каймой
Распустились кисти
Белой бахромой.

И стоит берёза
В сонной тишине,
И горят снежинки
В золотом огне.

А заря, лениво
Обходя кругом,
Обсыпает ветки
Новым серебром.

La bianca betulla

La bianca betulla
sotto la mia finestra
s'è coperta di neve
come d'una coltre d'argento.

Sui rami piumosi
dalla cimosa di neve
si sono sciolti i fiocchi
d'una bianca frangia.

Sta ritta la betulla
nella quiete assonnata
e arde la neve
nel fuoco dorato.

Ma l'alba, pigra
girando intorno,
cosparge i rami
d'un argento nuovo.

fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Sergej_Aleksandrovi%C4%8D_Esenin
https://ruverses.com/sergey-esenin/the-birch-tree/4599/